La location della sfilata di abiti da sposa

Quando ho ricevuto l’invito alla sfilata  di abiti da sposa  dello stilista Gianni Molaro, ho apprezzato molto la scelta della location, ed ho immaginato, conoscendo l’estro e l’amore per l’arte di Gianni, che la sua sfilata sarebbe stato un evento imperdibile. E così è stato!

Siamo stati accolti nel grande salone circolare del Salone Margherita dopo aver attraversato i corridoi in stile pompeiano. Un tripudio di marmi , colonne e bellezza.https://it.wikipedia.org/wiki/Salone_Margherita_(Napoli)

Ma la vera bellezza doveva ancora arrivare.

Il Paradiso dantesco

La sfilata di abiti da sposa e cerimonia 2020 di Gianni Molaro, è stata ambientata nel Paradiso dantesco.

La prima figura che ci è venuta incontro è stato proprio Dante, accompagnato da una Beatrice luminosissima in abito da sposa. Tutti gli abiti, 30 modelli diversi, hanno come denominatore comune la luce, data da splendori, riverberi, bagliori , iridescenze, realizzati unicamente attraverso sapienti e pregiati ricami , con perle e cristalli, dalle mani esperte di ricamatrici campane.

Non mancano scollature sensuali, trasparenze e spacchi, per una sposa luminosa e femminile come quella di Gianni Molaro.

Abiti sartoriali ma dal costo accessibile perchè, come ci dice lo stesso Gianni ” I miei abiti sono un lusso accessibile. Possiamo definire lusso tutto cio’ che viene realizzato a mano con materiali pregiati. molto spesso dei grandi investimenti pubblicitari, o degli atelier sfarzosi, portano a quadruplicare il prezzo di un abito. I materiali che io uso sono gli stessi di quelli delle griffes altisonanti, e l’opera delle mie sarte e ricamatrici è pari a quella delle sarte di Dior o Chanel ad esempio.

Io abbatto i costi di gestione, per rendere i miei abiti alla portata di tante spose!”

Ma la sfilata ci ha riservato anche due sorprese. La prima, in apertura: una capsule collection di abiti eleganti pret- à – porter che a me sono particolarmente piaciuti perchè adoro l’accostamento giallo/viola e le linee degli abiti tunica.

Il finale della sfilata

La seconda sorpresa è stata il gran finale, con l’abito di Gianni piu’ spettacolare: quello che ha realizzato quest’anno per una sua sposa, e proprio lei lo ha indossato in sfilata . Lo avrete visto sicuramente , ha fatto molto parlare di sè ed è stato visualizzato tantissimo.

“ Per realizzarlo sono stati impiegati sei mesi di lavoro; è stato cucito e ricamato con milioni di cristalli d’oro. Ho voluto creare quest’abito prezioso e spettacolare per omaggiare un vero e proprio gioiello artistico ed architettonico della nostra Campania: il duomo di Amalfi”, ci racconta Molaro.

E io l’ho apprezzato tantissimo già quando l’ho visto la prima volta, con la sposa che saliva le scale della Cattedrale di Sant’Andrea ad Amalfi, luogo al quale sono molto legata e in cui ho organizzato molti matrimoni negli scorsi anni.

Il decoro della coda dell’abito riprende la facciata del Duomo, e precisamente le arcate , le polifore neomoresche dell’atrio di Errico Alvino  (beccatevi la wedding planner appassionata di arte e  architettura!)

Suggestive musiche d”atmosfera, e da un corpo di ballo che ci ha affascinato con i suoi movimenti coreografici, hanno accompagnato tutto lo show.

Cosa altro dire?

Gianni Molaro non lo scopro certo io, è uno stilista apprezzato oltre che un personaggio televisivo. Da qualche anno, infatti, nella trasmissione ” Detto Fatto” ci fa assistere alle sue trasformazioni di abiti da sposa che spesso passano da madre a figlia.

Gianni è una persona squisita, disponibile , amante dell’Arte. Andare nei suoi atelier è un’esperienza coinvolgente perchè lavora fra sculture e dipinti di pregio e bellezza, sia di arte sacra che profana.

E per me è sempre un piacere ritornarci , per la sua accoglienza e per i suoi abiti.

Questo il suo sito :

http://www.giannimolaro.it/

Alla prossima sfilata, grazie Gianni .