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About: Melina Mirenghi

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Matrimonio in spiaggia

 

 

 

matrimonio in spiaggia a cCstiglione

Il matrimonio in spiaggia è fra le tipologie di matrimonio più sognate dalle coppie.

Ma guardiamo i pro e i contro e cosa è realmente realizzabile e cosa no.

Il matrimonio in spiaggia è valido?

Questa domanda apre molti scenari. Se si sceglie il matrimonio in spiaggia su una spiaggia che non è una sede designata dal Comune come luogo per celebrare matrimonio civile, allora non lo è.

Se quella spiaggia è nell’elenco dei luoghi designati, lo è.

E’ chiaro che, chi sceglie un matrimonio civile, deve avere espletato tutte le pratiche burocratiche necessarie. E , di conseguenza, il matrimonio verrà celebrato con la lettura degli articoli del codice

civile da parte dell’incaricato del Comune o da un vostro prescelto che abbia i requisiti e l’autorizzazione per farlo. Consultate , quindi, la lista dei luoghi preposti del comune in cui intendete

sposarvi.

Sono pochi quelli che mettono a disposizione una spiaggia, a dire il vero, ma ci sono. Io stessa ho organizzato il primo matrimonio civile valido realizzato sulla spiaggia a Maiori, in costiera

amalfitana. Eccovi una foto.  Al link trovi qualche video di altri matrimoni in spiaggia. https://www.melinamirenghi.it/portfolio/e-tante-altre-storie-damore/

 

primo matrimonio in spiaggia a Maiori

 

Il matrimonio cattolico in spiaggia è valido?

Qui urge fare chiarezza, assolutamente. Se per matrimonio cattolico intendiamo il matrimonio concordatario, quello che comunemente si celebra nelle chiese, no, non è possibile celebrarlo in

spiaggia. Il matrimonio concordatario può essere celebrato solo in chiesa.

“Si”, mi direte,” io però vedo spesso su Instagram foto di matrimoni in spiaggia celebrati da sacerdoti”.

Sono matrimoni esclusivamente con valenza religiosa, non riconosciuti dalla Chiesa e dallo Stato italiano.  Si può sentire l’esigenza di un matrimonio di questo genere quando, ad esempio, si è già

sposati civilmente e si vuole, dopo qualche tempo, dare una “completezza” al rito perché si sente l’esigenza personale di farlo, ma questa celebrazione ha solo un valore  simbolico.

Non avviene trascrizione, non ci sono pubblicazioni, non c’è burocrazia da seguire, infatti.

Oppure si può scegliere di farlo perché della trascrizione e dell’essere riconosciuti ufficialmente sposati dallo Stato e dalla Chiesa non importa agli sposi. Sono scelte.

E’ ,e resta, un matrimonio simbolico. E, in quanto simbolico, si può tranquillamente celebrare su qualsiasi spiaggia.

 

Pro e contro del matrimonio in spiaggia

Innanzitutto bisogna stare attenti all’orario in cui si celebra. Il sole a picco non favorisce certo il buonumore ed il benessere dei partecipanti ad un matrimonio in spiaggia.

Bisogna stare attenti al vento, che in certi orari può alzarsi in quel luogo e dare fastidio agli ospiti e stravolgere gli allestimenti. Molto spesso un bel progetto sulla carta, diventa un disastro se non

si tiene conto di certe variabili.

La spiaggia , poi , è fatta di sabbia.  O di ciottoli,

Che scoperta, direte. Vi sembra così ovvia questa sottolineatura? Non lo è se si pensa che le signore ai matrimoni vengono con i tacchi e che sulla sabbia o sui ciottoli non riusciranno a camminare.

La pioggia: non succede, ma se succede?

E allora, da wedding planner,  non lo consiglio?

Come tutti i progetti, va valutata ogni variabile possibile e va preparato un piano con molta attenzione.

 

infradito per ospiti per matrimonio in spiaggia

 

Le soluzioni

Attenzione all’orario, si è detto. Consultatevi con persone del posto, fate sopralluoghi nello stesso periodo dell’anno in vari orari, chiaramente tardo pomeridiani. Valutate le zone esposte e le zone

d’ombra ( alcune spiagge sono riparate da rocce perché si trovano nelle insenature della costa). Consultatevi con il fotografo, ricavate l’ora del tramonto e la posizione migliore per il fotografo per

disporre la vostra posizione.

Per il vento : cercate un posto riparato, le rocce di cui vi dicevo , ad esempio, e ricavate lì il vostro set. Non abbondate in veli e tessuti svolazzanti perché la direzione che prendono con il vento

potrebbe non essere gradevole. Attenzione ad eventuali fiamme libere , nel rito delle candele ad esempio. E ancorate bene tendalini e strutture.

Per la sabbia o i ciottoli : alle signore si dovrà specificare che si tratterà di un matrimonio in spiaggia, e quindi suggerire un dress code adeguato. Sapendolo, eviteranno i tacchi. E, se non lo

facessero, attrezzatevi con delle infradito da consegnare loro per rendere agevole lo state in spiaggia. Potreste valutare anche di mettere una pedana  e su quella sistemare le sedute e il vostro

tappeto per l’arrivo della sposa.

In questo caso, attenzione al tratto che arriva alla pedana, pensate ad una passerella o alle solite  infradito.

Per il sole : assodato che eviterete di celebrare il matrimonio sotto al sole cocente, nel nostro Bel Paese il sole c’è fino a tardi. Attrezzatevi con ventagli e cappelli o anche ombrellini.

O considerate una tensostruttura, vi raccomando, per tutti gli invitati. Ho assistito da ospite ad un matrimonio dove metà erano al coperto e metà ad ustionarsi.

E se piove?

Una delle cose che fa più paura alle spose è la pioggia nel giorno del matrimonio, specialmente se sognano un matrimonio in spiaggia.

Io prenderei in considerazione un piano B , magari vista mare, ma al coperto. Il piano B salva dallo stress, sapere di averne uno fa dormire sonni tranquilli, per questo in una location deve essere

sempre presente un’alternativa.

E attenzione alla durata. Un bel matrimonio in spiaggia può essere anche breve, anzi, meglio se lo è.

Questi un po’ di consigli generici. Ogni matrimonio è un caso a sé e va studiato nei particolari. Se hai bisogno di altro, chiamami o scrivimi.

 

 

 

 

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Matrimonio a Sorrento: Christina e Stephan, dal Canada con amore

Vi racconto di un matrimonio a Sorrento in agosto

Gli sposi

Stephan e Christina, una bella coppia canadese, mi ha contattata un anno e mezzo fa tramite la sorella di lei, Mary, una brava designer di inviti per matrimonio.
Ci seguivamo su Instagram e, appena i futuri sposi hanno deciso di sposarsi in Italia, in una delle due costiere campane, Mary ha pensato a me.

 

La venue

Il primo passo organizzativo è stato trovare la location e , fra le varie proposte che ho fatto, hanno scelto il Relais blu di Massa Lubrense , località attigua a Sorrento ,per il panorama su Capri e la posizione fantastica.

https://www.tripadvisor.it/Attractions-g194819-Activities-Massa_Lubrense_Province_of_Naples_Campania.html
E non se ne sono pentiti. Dopo aver trovato la venue, ci siamo mossi per trovare i principali fornitori adatti a questa coppia.

Fotografi e videomaker

Prima di tutto i fotografi e videografi : ho proposto loro, come solitamente si fa, alcuni professionisti che potessero essere adatti alle loro richieste, e Stephan e Christina hanno scelto Alessandro Mari ed il suo team per foto e video.
Una video call anche con loro, ed è subito scattata la scintilla!
Per Alessandro, Elisa ed il team, è sempre una buona notizia avere un matrimonio da scattare in costiera amalfitana o sorrentina.
Loro sono umbri, ma si spostano spesso per il loro lavoro. Per loro, scattare il blu del cielo e del mare delle nostre costiere, è sempre un’esperienza indimenticabile.
Elisa, ad esempio, non si è fermata un minuto. Mentre eravamo in pausa, durante la cena, si alzava a scattare ed esclamava :”Che cielo, che tramonto, che colori”. La sera stessa mi ha inviato le prime foto perché era impaziente di vederle e di farmele avere .

Trucco e pettinatura

Ho poi proposto loro e ingaggiato gli altri professionisti. Innanzitutto abbiamo pensato al look della sposa , anzi, ci ha pensato Jimena Puy.

L’auto degli sposi

Alcuni dettagli di un matrimonio, sono scelti direttamente dallo sposo.
Uno di questi è l’automobile.
Stephan ha scelto di fare in grande stile il primo viaggio in auto insieme alla sua Christina, ormai sua moglie.
Inizialmente aveva scelto una Ford Tiffany, ma, malauguratamente, a pochi giorni dal matrimonio, l’auto ha avuto un grosso danno al motore.
L’abbiamo prontamente sostituita con una Excalibur, stesso colore, stesso stile!
Un piano B di tutto rispetto.
Sostituzione fatta in modo veloce e indolore perchè io mi rivolgo a professionisti del settore, mai a privati, per il noleggio delle auto.
Un professionista ha sempre la soluzione.

 

Il design del matrimonio : fiori e stationery

La parte creativa di questo matrimonio è stato l’ultimo step. Per i fiori mi sono affidata all’esperienza di Giuseppe Terrecuso. Per questo matrimonio tanti fornitori sorrentini doc.

Christina e Stephan mi hanno parlato di quel che avrebbero voluto, abbiamo iniziato a progettare guardando foto, realizzato la moodboard e contattato i fornitori.
Era importante che ci fosse , nell’allestimento, tanto azzurro , colore del cielo e del mare che ci circondava in venue.
Abbiamo scelto il backdrop, il bouquet, gli accessori e il runner floreale sul tavolo.
I dettagli di stationery sono stati creati da Maria, la sorella di Christina .
Il gadget per gli ospiti, una piccola bottiglia di limoncello di Sorrento, of course!

Il wedding day

Getting ready : la sposa si prepara.
Si fa truccare e pettinare, prima di indossare il suo abito, e il fotografo coglie i gesti della professionista intenta realizzare il make up.

Era il 4 di agosto, primo pomeriggio, un gran caldo e già si cominciava a sorseggiare qualcosa.
Eravamo tutti lì, sposi, famiglia, e noi professionisti, in un’atmosfera rilassata , di allegria e di gioia…e di drinks 🙂

Il trucco deve assecondare la personalità della sposa, rendendola bella ma non totalmente diversa da com’è nella vita di tutti i giorni.
Ecco la sposa truccata e pettinata, che si dà una controllatina allo specchio prima di indossare il suo abito da sposa.
Qui comincia l’emozione.

matrimonio a sorrento la sposa

In location

Arriva la sposa al braccio di papà .
Una passeggiata indimenticabile per Christina, mentre raggiunge Stephan che l’aspetta emozionato.

 

 

Il rito civile

Una cerimonia civile, officiata dall’ufficiale di stato civile del comune di Massa Lubrense, come chiede la legge italiana. Nonostante la burocrazia, gli sposi hanno fortemente voluto un rito civile e non solo simbolico.

Tutto ciò, con la famiglia accanto e noi professionisti ad assicurarci che tutto fosse come gli sposi desideravano.

elopement wedding in sorrento melina mirenghi wedding planner

melina mirenghi wedding planner relais blu

La musica

L’accompagnamento musicale, che qui non potete sentire, eseguito da Maria Caccioppoli , di azzurro vestita, con la sua arpa, è stato il giusto sottofondo allo scambio di anelli e ai voti.

Gli sposi, durante i mesi precedenti, hanno scelto i brani che avrebbero voluto ascoltare. in un rito civile si ha la massima libertà su questa scelta, chiaramente, a differenza del rito religioso.

https://www.melinamirenghi.it/2020/03/11/musica-per-il-matrimonio-perfetto/

matrimonio a sorrento maria caccioppoli

L’allestimento

Per questo matrimonio intimo e familiare, ho realizzato un tavolo imperiale con un festone floreale bianco e azzurro, su un bellissimo runner e con candele in tono.
Semplice ed elegante.

 

tavolo imperiale al Relais blu

 

 

 

L’arco floreale fatto di ortensie,    ( se vuoi info sulle ortensie leggi qui ) https://www.melinamirenghi.it/2020/03/11/le-ortensie/ 

dalie e lysianthus, incornica l’isola di Capri in un suggestivo tramonto.

La vista privilegiata dalla terrazza del Relais blu.
L’arco è stato il backdrop della cerimonia civile, poi è servito da photobooth agli ospiti e, alla fine, è stato lo sfondo per il taglio della torta.

arco floreale matrimonio a sorrento

Che vista fantastica!

La torta

Il finale di ogni matrimonio è il taglio della torta.
In questo matrimonio intimo e familiare ci siamo molto divertiti, anche durante questo momento.  Durante la cena, ottima, si è tanto ballato, riso, scherzato; ci sono stati gli speeches, come tradizione.E tanti brindisi!
La torta ha trovato il suo posto d’onore al centro dell’arco floreale.
Come sempre , l’ho decorata personalmente con gli stessi fiori dell’allestimento ed ho regalato agli sposi il cake topper , in plexy specchiato oro, con il loro nuovo stato, quello di Mr e Mrs .

 

matrimonio a sorrento

 

Un mio ricordo che spero conserveranno con affetto.

Io con affetto conserverò il ricordo di questa famiglia e di questa giornata, di questo matrimonio a Sorrento.

Christina and Stephan

AN ITALIAN DREAM

wedding planner, designer and coordinator @matrimonioincostiera

 

photo @alessandromari_photography and @elisaforti

video @marinaciampichini_video

car rental @lordi_luxury_car_hire_

venue @relaisblu

flowers @giuseppeluisaterrecuso

wedding stationery @papierfashionistainvitations

arpist @caccioppoli_maria

make up and hair style @sorrentomakeup_jimenapuy

bride gown @pronovias

bride @christinacuscuna

wedding planner assistant @ornella_g_here

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Civil or symbolic marriage for your destination wedding in Italy?

civil or symbolic

 

Let’s talk about the differences between two kind of ceremony : civil or symbolic wedding.

Many foreign couples think they can get married anywhere with a ritual with legal value, perhaps because it is possible in their country.

They then discover, especially when they don’t rely on a wedding planner, that this is absolutely not the case in Italy.

Civil wedding.

First, you need to understand what kind of marriage you want: legally valid? Civil marriage will be recognized in Italy and in their country, but a series of documents is needed to carry it out.

It depends on the country of origin of the couple, but generally there is a need for the help of the wedding planner because it is necessary to legalize them, to make a common declaration with a

sworn translator.

Sometimes they assume they have information from municipal employees, writing them an email some time before. They will hardly get an answer!

Or they think they can receive the appropriate assistance from the municipality, the translator, the celebrant in their language, the reservation of the venue. Nothing more wrong!

This is why it is very important for those who want to get married in Italy with a civil ceremony, to rely on a professional so as not to have legal problems.

Another thing that is often not clear to foreign couples is that the civil ceremony is celebrated in places designated by the municipality.

Normally in the seat of the municipality, which may have a room, a garden or a terrace, or a beach in rare cases, and in very few other places in the area.

Almost never in the villas they choose for the reception, if not minimally.

And all of this has costs to keep in mind: costs for paperwork, for celebrants, interpreters and rental of the venue for the celebration.

 

 

 

Symbolic marriage

Symbolic marriage, on the other hand, is much simpler. It does not require documents, sworn translations, declarations, legalizations. However, it has no legal value, but only sentimental and

emotional value for the couple who choose it.

It can be chosen because you want to get married in a particular place, as one of my couples did some time ago, for example, on the peak of a mountain overlooking

Ravello,  https://www.melinamirenghi.it/2020/11/16/boho-wedding-fra-le-nuvole-in-costiera/ or on a private beach.https://www.melinamirenghi.it/portfolio/e-tante-altre-storie-damore/ 

 

 

Advantages of Symbolic marriage

You can then decide to marry legally in your own country, at another time, or not to marry legally at all if you don’t feel the need to.

Another advantage is precisely that of the location: you can celebrate in private villas, in villas for weddings, on the beach, in the mountains, in a meadow, in a garden, on a terrace…

wherever you dream it (except in places where which there is a declared prohibition)

There are no costs for the documents, but it is still advisable to have a professional celebrant, and, there is still a cost for the rental of the place.

The costs are lower than for a civil marriage, there is more freedom, but, let us not forget, there is no legal value.

I hope I have clarified some important points for choosing the type of destination wedding in Italy:

Did you decide? Civil or symbolic wedding?

For more info you can write me to : info@melinamirenghi.it  or mmdestinationwedding@libero.it

I’m a wedding planner  and i plan weddings in amalficoast ( religious, civil and symbolic weddings )

I wait you  on @matrimonioincostiera on Instagram  https://www.instagram.com/matrimonioincostiera/?hl=it

Melina

 

 

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I garofani: protagonisti negli allestimenti floreali per matrimoni.

 

Negli allestimenti floreali per i matrimoni, sempre più spesso, troviamo i coloratissimi garofani. Fino a qualche anno fa era raro, invece, vederli, a causa del fatto che per molti

erano fiori legati alla memoria dei cari.

Invece, hanno dei significati molto belli ed adatti . Anche per questo troviamo sempre più spesso i garofani negli allestimenti floreali per i matrimoni.

Le sue origini e significati

 

Ma iniziamo  dalle sue origini.

Il garofano nasce fra Grecia ed Iran e dal greco viene il suo nome botanico : Dianthus, ovvero fiore celeste o fiore di Zeus, o Giove, che dir si voglia.

Molte leggende avvolgono le sue origini, e la sua coltivazione si è sviluppata costantemente negli ultimi 2000 anni.

Nel mondo assume tanti diversi significati : in Giappone, ad esempio, augura buona fortuna e buona guarigione,

Nel Rinascimento, compare spesso in quadri che raffigurano gli sposi e il matrimonio : simboleggia fedeltà ed  amore reciproco.

Anche Van Gogh ne ha dipinti, guarda qui https://ilgiardinodeltempo.altervista.org/garofani-carnations-vincent-van-gogh/

 

I garofani sono legati a varie feste, come la festa della mamma negli stati Uniti e la festa dei lavoratori,  e sono i fiori nazionali di Spagna , Slovenia e delle isole Baleari ,

oltre che dello stato dell’Ohio.

 

Il garofano rosso era usato come simbolo del Partito Socialista, mentre quello verde era un segno di riconoscimento per la comunità gay all’epoca di Oscar Wilde.

I garofani rosa sono, invece, il simbolo dell’amore immortale della madre.

 

Tanti tipi e colori

 

Oggi, grazie a ricercatori, botanici e ibridatori, possiamo contare su 300 specie di garofani, con colori fantastici, sia compatti che screziati.

Non è possibile trovare in natura solo il  garofano di colore blu (ma ne facciamo volentieri a meno 🙂 )

 

Personalmente, mi piace molto l’effetto vaporoso  tipo pon pon del garofano, e la sua versatilità nei colori .

Ne esistono davvero in  infiniti colori.

Trovo che negli allestimenti floreali per i matrimoni sia un jolly da giocare con successo.

 

I garofani nel mio mondo

A seguire vedrete foto da uno dei miei ultimi lavori, uno shooting in una villa privata napoletana, dove, al garofano, ho dato il posto d’onore.

E’ presente sia nell’allestimento floreale, nella composizione in alzatina centrale, insieme ad altri fiori ma con ruolo da protagonista, che come disegno nel piatto, negli stessi colori della composizione.

Nello stesso piatto trovi anche la libellula, che è diventata il mio nuovo logo, lo hai notato?

Li ho usati spesso anche ad inizio carriera, quando andava lo stile massificato ,e ,con i garofani ,si creavano sfere floreali;

ma anche in allestimenti floreali per matrimoni stile figli dei fiori, proprio per l’abbondanza di colori nei quali si trova.

Se vuoi info anche su altri fiori, li trovi a questi link https://www.melinamirenghi.it/2020/03/12/la-peonia/

https://www.melinamirenghi.it/2020/03/11/le-ortensie/

https://www.melinamirenghi.it/2020/03/11/wedding-flowers-la-rosa/

 

 

foto di @chiaiaweddingstudio

allestimento  Melina Mirenghi @matrimonioincostiera su Instagram

 

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Lavorare nel mondo del wedding

lavorare nel mondo del wedding

 

Lavorare nel mondo del wedding

è un sogno che appartiene a moltissime persone.

Ci sono tante figure professionali che ruotano in questo mondo: fiorista, musicista, fotografo, tecnico  delle luci, chef, direttore di catering, venue manager ecc.. Ma la professione più ambita è quella del wedding planner.

Si, perchè il wedding planner è la persona che crea dalle sole idee un evento importantissimo per la coppia e le loro famiglie, ne cura il planning, la scelta di tutti i fornitori, progetta gli allestimenti e tutto quello che fa sognare gli sposi.

 

Fare il wedding planner è difficile

Il risvolto della medaglia è che ha su di sé tutta la responsabilità di far quadrare il cerchio, dal momento della progettazione, dalla ripartizione del budget, dalla scelta dei fornitori, fino al grande giorno, in cui deve dirigere tutti senza posa.

Queste grandi responsabilità, oltre alla grande competenza in vari campi che un wedding planner deve avere, fatta di studio, formazione e esperienza, spesso spaventano chi nel mondo del matrimonio ci vorrebbe lavorare ma non si sente pronto ad affrontare tutto ciò.

 

Fare esperienza nel campo dei matrimoni

La soluzione? Fare un passo alla volta. Inserirsi in uno staff dei wedding planners professionisti e cominciare a prendere confidenza con un mondo che si conosce solo dal di fuori , e fare esperienza sul campo nel mondo del wedding.

Come wedding planner non mi sento di portare in evento persone all’asciutto di conoscenze ed esperienze. E’ un ruolo, quello di collaboratore in evento, che comunque richiede delle attitudini, oltre che competenze. Ho sempre portato in evento con me persone che ho formato in precedenza, attraverso i miei corsi per wedding planner, ma un corso per wedding planner è giusto che lo frequenti chi poi realmente vuole fare il wedding planner.

 

 

Giornata di formazione per collaboratori in evento

Mi è venuta  in mente questa estate un’idea : in un momento in cui si faceva fatica a formare staff per gli eventi a causa di qualche defezione di elementi già in organico, ho pensato che una giornata di formazione per collaboratori in evento sarebbe stata proprio da tenere!

Ne ho parlato inizialmente come un’idea, poi come progetto da realizzare in tempi brevi, con la collega Viviana Marfè ed insieme abbiamo deciso di organizzare la nostra  Giornata formativa  a Napoli, precisamente al Pan, Palazzo delle Arti,

https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16592

a Via dei Mille, una bellissima  struttura museale cittadina.

La data della giornata di formazione è stata fissata per il 17 novembre 2022, quindi, ci siamo.

Iscrizione alla giornata formativa per collaboratori in evento

Abbiamo aperto da una decina di giorni le iscrizioni e abbiamo già degli aspiranti collaboratori in evento pronti e scalpitanti . Altri risponderanno a breve. I posti sono limitati, come è giusto che sia, visto che ogni partecipante alla giornata formativa avrà la possibilità di essere con noi in eventi della prossima stagione.

Aspettiamo gli altri che volessero unirsi.

Per info puoi scrivere a me

melinamirenghi@libero.it

oppure a Viviana

 info@blineventi.it

Riceverai tutte le info necessarie in brevissimo tempo.

Speriamo di averti a bordo il 17 novembre e, a seguire, per la prossima stagione di matrimoni.

Sull’articolo di Viviana, trovi il racconto di come è andata !

https://www.blineventi.it/lavorare-con-un-wedding-planner-blin-eventi/

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Il matrimonio in Giappone

matrimonio in Giappone

Un Paese dove la ritualità è fortissima, e, di conseguenza, nei matrimoni essa assume grande significato per la ricchezza di simboli, è il Giappone.

Siamo attratti da questo popolo che ha un suo forte stile. Uno stile fatto di movimenti lenti, coreografici , musiche d’atmosfera, minimal per alcuni aspetti, ma che si muove in ambienti enormi, sontuosi, con vestiti assolutamente “teatrali” per il proprio matrimonio.

Un matrimonio civile

Pero’ c’è un aspetto da sottolineare: a differenza dell’Italia dove esiste il matrimonio concordatario, che di fatto riconosce effetti civili al matrimonio canonico, in Giappone il matrimonio è esclusivamente civile, e si effettua in comune compilando un certificato che deve essere firmato da entrambi e da un testimone.

Riti religiosi e feste si fanno in un secondo momento e sono slegati dal punto di vista civile dal matrimonio. Il rito con cui si celebrano la maggior parte dei matrimoni è quello shintō, ma se ne celebrano anche rito buddhista.

 

Un rito intimo

Il rito del matrimonio in Giappone è considerato qualcosa di molto intimo, ed è per questo motivo che alla cerimonia partecipano solo i familiari degli sposi, i parenti più stretti e i testimoni. Il resto degli invitati raggiunge gli sposi al ricevimento per i festeggiamenti.

La cerimonia inizia con un rituale di purificazione: il celebrante agita sulla testa dei presenti un ramoscello di camelia considerata sacra, dopo di che la sposa e lo sposo si scambiano per tre volte una tazza di sake,  https://it.wikipedia.org/wiki/Sak%C3%A8 ,dalla quale entrambi dovranno bere, secondo il rito del san-san-kudo ,che simboleggia l’unione tra i due sposi, e tra le due famiglie.

Dopo di che, lo sposo fa le promesse per entrambi, il sacerdote dona il ramoscello di camelia, e segue a questo punto lo scambio degli anelli nuziali (usanza introdotta di recente nella cerimonia, su emulazione della tradizione occidentale). Infine gli sposi, dopo due inchini, faranno passare di mano in mano il ramoscello che sancirà l’unione tra tutti i membri della famiglia. Concluso questo rituale la coppia è considerata sposata.

abiti tradizionali matrimonio in Giappone

Gli abiti tradizionali

Sia la sposa che lo sposo indossano i tradizionali kimono da cerimonia e, secondo una tradizione chiamata oironaoshi , ci si cambia d’abito per quattro volte.

La sposa di solito indossa lo shiromuku , il tradizionale kimono da cerimonia bianco.

L’altro abito tradizionale da sposa è l’irouchikake , che si differenzia dall ’altro per i suoi sgargianti colori, ed è realizzato con un tipo di broccato in seta piuttosto spesso e pesante con l’orlo sul fondo di esso leggermente imbottito, spesso decorato con motivi di gru, che vengono considerate di buon auspicio per la coppia per una vita coniugale lunga e serena. Quest’ultimo viene spesso preferito per le cerimonie buddhiste o civili, oppure usato dopo quello bianco per il ricevimento.Poi vengono indossati anche abiti di foggia occidentale, rigorosamente a noleggio.

Lo sposo invece indossa una specie di gonna nella versione matrimoniale a righe bianche e nere, un soprabito, e il kimono nero decorato con gli stemmi di famiglia, molto formale.

Sopra l’acconciatura tipica, chiamata bunkin takashimada, la sposa solitamente indossa tsunokakushi copricapo di seta bianca molto voluminoso.

 

 

sposa giapponese

 

Ti affascinano le tradizioni di altri paesi per il matrimonio? All’interno di questo blog trovi un articolo sul matrimonio cinesehttps://www.melinamirenghi.it/2020/04/28/tradizioni-e-usanze-del-matrimonio-cinese/ e uno su quello ebraico. https://www.melinamirenghi.it/2020/05/01/matrimoni-nel-mondo-il-matrimonio-ebraico/

Buona lettura

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Location matrimonio a Positano: Il San Pietro

 

 

Lo scorso settembre ho visitato, nell’ambito dei miei soliti giri di site inspection alla ricerca di location per matrimonio a Positano, Il San Pietro .

Già il nome parla da solo: quell’articolo IL, invece della parola hotel o resort, ribadisce la sua unicità e importanza.

Un po’ di storia di Positano…

Nel 1934 Carlo Cinque, giovane brillante e visionario di Positano, borgo di pescatori e agricoltori, all’epoca senza grosse pretese turistiche, convinse i genitori a destinare una casa di famiglia all’ospitalità alberghiera.  Nacque così il Miramare, primo (ed unico per i tempi) albergo di Positano.

Ma Positano non era una meta turistica e il giovane intraprendente Carlo, nel 1943, si recò a Napoli, al comando delle Forze alleate, per convincere gli americani ad inviare a Positano, presso il suo albergo, gli ufficiali che avevano bisogno di riprendere le forze dopo la guerra. Cominciò così ad avere una clientela più numerosa.

Ancora Positano non era una località conosciuta, però. Lo divenne nel 1954 quando John Steinbeck ne scrisse. Ci fu il boom di turisti stranieri  e, piano piano, il borgo si trasformò nella meta turistica che conosciamo.

 

…e del San Pietro

Carlo , però, non era contento ed appagato; la sua lungimiranza lo portò a pensare di poter realizzare i suoi sogni. Imbastì questi sogni nel momento in cui, vendendo parte del Miramare, acquistò il costone roccioso dove oggi sorge Il San Pietro di Positano. Era il 1962 quando lo acquistò e il 1970 , il giorno di San Pietro e Paolo, con una grande festa, lo inaugurò.

Da allora sono passati per le sue camere, le sue terrazze, i suoi giardini e i suoi ristoranti, tutti i personaggi del cinema internazionale, della cultura e del jet set del mondo.

La gestione è sempre stata appannaggio dei proprietari, all’inizio Carlo col fratello , poi i nipoti, ed oggi i pronipoti. La famiglia Cinque -Attanasio è indissolubilmente legata a questo posto, dove è cresciuta e che chiama casa. La signora Virginia è la memoria storica e la persona che si occupa ancora del flower design del resort.

 

La location

Oltre cinquanta camere, tutte diverse e tutte bellissime, ristrutturate dall Architetto Fausta Gaetani, affacciate sul mare con i loro terrazzini. Una bella piscina, una grande terrazza dove sorseggiare un aperitivo e mangiare qualcosa dal Bee chic, l’apecar di lusso che coniuga il fast food con la cucina raffinata, con 11 bellissime panche in maiolica. Le avrete viste di sicuro, sono sempre presenti su Instagram!

 

 

 

Una spiaggia, un campo da tennis, tanti servizi di lusso, e l’orto in cui nascono le verdure e  la frutta che si servono ai tavoli dei due ristoranti : lo Zass, primo ristorante stellato della costiera amalfitana, e il Carlino, direttamente sulla spiaggia.

Dalla sede stradale alla spiaggia ci sono oltre 100 metri, 100 metri di pura bellezza. Già dal parcheggio, un vero miraggio per quesi posti, inizia la bellezza. Compare subito alla vista una cappella del 1400 . Piccola, per celebrazioni intime ed emozionanti.

 

 

location matrimonio a positano

 

Ho trovato la bellezza dappertutto :nelle piante e nei fiori,  negli orti terrazzati, ordinati e curati. I dettagli, poi, parlano da soli: dalla riproduzione di Flora, affresco pompeiano , in ascensore, agli oggetti disseminati dappertutto, alle opere d’arte presenti nel resort, dai lampioni della terrazza dello Zass, alle panchine in maiolica di cui già vi ho parlato.

Ho sorseggiato un drink nel nuovo bar L’Alcova, ambiente elegante e delizioso, mentre mi intrattenevo in discorsi di lavoro col manager che mi ha accolta con tanta simpatia e professionalità.

Il San Pietro come location di matrimonio

Sono stata lì, come vi dicevo, per una site inspection. Volevo proporre Il San Pietro come location  per  matrimonio a Positano , e avevo bisogno di avere informazioni e visionare gli spazi a disposizione. La visita è stata lunga, particolareggiata e piacevolissima. Ho scoperto le aree destinate ad un eventuale celebrazione, anche simbolica, al pranzo o alla cena di nozze, e ho fatto tutti i rilievi del caso, anche quelli legati alla logistica.

 

 

Che matrimonio ci vedrei al san Pietro di Positano?

Un matrimonio  non numeroso, con ospiti adulti e amanti del bello, sia delle bellezze naturali, che circondano Il San Pietro, sia delle bellezze che l’uomo ha compiuto nell’architettura, sia delle bellezze di una proposta culinaria esclusiva.

L’ho già detto: il San Pietro non è una location esclusiva, ma il simbolo dell’esclusività. E un matrimonio realizzato allo Zass o al Carlino, può solo essere unico nel suo genere.

 

 

 

Se ci fai un pensiero e vuoi avere più notizie, dal punto di vista di una wedding planner esperta di costiera amalfitana, contattami. https://www.melinamirenghi.it/dove-sposarsi/

 

Continua a seguirmi per il racconto del mio fantastico mondo .

Melina

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Villa La Rondinaia a Ravello: per matrimoni esclusivi.

Villa La Rondinaia
Il mio lavoro, quest’anno in particolare, mi ha portato a scoprire o rivedere le più belle locations della costiera. (Ne vuoi vedere alcune? le trovi  negli articoli del mio blog )
Una di quelle che più ha colpito i miei sensi, è stata la Villa La Rondinaia a Ravello.

La posizione e la storia

Posta sul costone roccioso sottostante villa Cimbrone a strapiombo sul mare e sulla Costiera Amalfitana, la sua struttura le è speculare.
All’ingresso de La Rondinaia, ti accoglie il parco; al punto estremo a picco sulmare ti accolgono i giardini per gli eventi e la residenza, oggi resort de charme.
Quando la si guarda , posizionata com’è fra le rocce, ci si immagina gli sforzi delle maestranze che l’hanno costruita, nel 1927. Fu costruita per volere di Lady Lucylle
Grimthorpe e , sia il progetto che la realizzazione, furono assegnati a ravellesi . Inizialmente le due ville, Cimbrone e Rondinaia, erano un tutt’uno. Ma colpassare del
tempo la nostra Lucylle la scorporò dalla proprietà e la trasformo’ in un cenacolo artistico.
Dal ‘72 e per circa trent’anni, è diventata villa di proprietà e buen retiro di Gore Vidal, drammaturgo americano. Tanti suoi amici si sono intrattenuti con lui in Villa, e i
suoi amici erano intellettuali e attori famosi a livello mondiale! A villa la Rondinaia si sono alternati, ospiti di Gore Vidal, capi di stato, star di Hollywood, intellettuali,
artisti di fama mondiale.E qua e là, nei quadri, nelle foto, negli oggetti, ve ne sono ancora tracce.
terrazza Villa La Rondinaia
Piscina Villa La Rondinaia

La mia visita

Ho vistato la villa a settembre, e sono stata accolta dal proprietario e dal general manager che mi hanno raccontato tante storie, mi hanno mostrato uno ad uno i tanti
manufatti artigianali di pregio fatti realizzare nel 2019, da pezzi di mobilio antichi a maioliche.Sono stati i miei ciceroni negli spazi esterni : la piscina e il
parco  terrazzato: impossibile dimenticare quella vista.
Le suites e le stanze, poi: una più bella dell’altra!
Le camere deluxe sono 2, le suite 4. Eleganti, tutte diverse tra loro, tutte panoramiche, con una cura estrema per tutti gli elementi d’arredo in armonia tra loro.
                                                
                                                 
Ho detto che ha colpito tutti i miei sensi, e vi spiego perchè: la bellezza ha colpito la vista, la posizione,  quella di un vero nido di rondini, mi ha fatto percepire suoni che
normalmente non si percepiscono, nel frastuono di quel che ci circonda. Il tatto, perchè io quei mobili, quelle maioliche, li ho toccati, ed ho sentito la cura di chi li ha
realizzati e di chi li ha commissionati; l’olfatto, perchè il parco è pieno dei profumi dellevegetazioni locali. Per il gusto, beh, qui sono andata di immaginazione, quando ho
visitato la cucina, purtroppo in quel momento non operativa !
Ho visitato la Villa per un destination wedding per il prossimo anno, e, credetemi, non ho tralasciato nemmeno un angolo nella lunga visita che mi è stata concessa.

Organizzare un matrimonio a Villa La Rondinaia

 

Abbiamo immaginato insieme come si potrebbe svolgere un matrimonio, dove ambientare l’accoglienza, l’aperitivo di benvenuto, il buffet, la cena. E lo abbiamo
immaginato varie volte, perchè la vastità e la varietà degli spazi della tenuta permettono di scegliere dove ambientare ogni momento. Davvero l’imbarazzo della
scelta.
Appena 25.000 mq! Di cui ben 5.000 dedicati agli eventi.
matrimonio a Villa La Rondinaia

Gli spazi per eventi

 

I giardini terrazzati, la piscina, tutti con vista mare, panoramicissimi. E la bellezza del viale, con vasi , panchine in ceramica create da artisti locali, fino all’entrata della
villa. E anche gli spazi interni della villa, con un delizioso salone adatto anche per matrimoni fino a 50 invitati. Non c’è un angolo che non catturi l’attenzione, che non lasci
il segno nell’ospite.Ogni angolo, fantastico set fotografico per un matrimonio.
Vi lascio un po’ di fotografie professionali fornite dalla Villa la Rondinaia. Le mie, che mi hanno scattato durante la visita, mi ritraggono tutte con occhi spalancati e bocca
aperta dalla meraviglia.
Organizzare un bel matrimonio alla Villa la Rondinaia è un’esperienza entusiasmante che mi auguro di realizzare a breve. Un matrimonio intimo, un elopement, un
matrimonio con tanti invitati: tutto si può fare.
salone Villa La Rondinaia

Un matrimonio fino a 230 invitati!

Infatti il parco può ospitare anche matrimoni con numerosi invitati, massimo 230, in quanto è stata realizzata anche una pagoda per condizioni meteo avverse.
Se anche voi resterete rapiti da tanta bellezza, dall’idea di un matrimonio davvero esclusivo, immersi nella storia, nella natura e nell’arte, non vi resta che farmelo sapere e
sarò felice di accompagnarvi in questo   sogno.
villa La Rondinaia Ravello
Alla prossima
Melina
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Nuova location per matrimonio ad Amalfi: Borgo Santandrea

location per matrimoni costiera

Matrimonio ad Amalfi con vista mare

Sposarsi in costiera amalfitana:

diciamolo, è il sogno di molti. Ma trovare una nuova location per matrimoni ad Amalfi è come cercare un ago in un pagliaio.

La costiera, si sa, ha i suoi spazi, 30 km di costa bellissima, tutti occupati da strutture che sono lì da anni. Costruirne una nuova è pressoché impossibile.

Ma una nuova location per matrimonio, a guardar bene, c’è!

Dove si trova Borgo Santandrea

La location di cui ti parlo, si trova subito dopo Amalfi, procedendo verso Positano, nel piccolo e tranquillo borgo di pescatori che è Conca dei marini, ed io, con questa

struttura, ho una lunga storia d’amore. Se hai pazienza, te la racconto.

Se mi segui da un po’ avrai visto che molti dei miei matrimoni in costiera sono ambientati in un castello sul mare, una costruzione scavata nella roccia con una spiaggia

privata. Questo era il Grand Hotel Il Saraceno. I GHIS ha avuto una lunga storia inizata negli anni 70 in quel bellissimo posto, a strapiombo sul mare.

Nato come dancing, man mano , scendendo verso il mare, si arricchì di camere letteralmente scavate nella roccia. Guardare la costruzione dal mare fa un effetto fantastico.

https://www.melinamirenghi.it/portfolio/matrimoni-in-costiera/  

location per matrimoni costiera

Vista dalla spiaggia Borgo Santandrea

Ti descrivo Borgo Santandrea

90 metri di altezza dalla strada statale alla spiaggia, 45 fra camere e suites, una più bella dell’altra, alcune con piscina.

Quando ci lavoravo io, fino al 2016, ultima nostra stagione di matrimoni, era arredata in stile moresco, proprio per richiamare il nome.

Tantissimi pupi saraceni dislocati nelle aree comuni, mobili intagliati decorati con madreperla, colonne corinzie .

Ora, invece , è stata trasformata ed è il trionfo dell’azzurro nella pavimentazione e nei tessuti, e dello stile anni 60/70 per quanto riguarda l’arredamento.

Mobili disegnati da Gio Pontihttps://www.gioponti.org/it/ anche pezzi d’poca provenienti dalla collezione dei proprietari, si trovano dalla reception alle stanze.

i pavimenti, su disegni originali , sono stati realizzati da artigiani locali. Come anche i decori che vedi in foto.

 

location per matrimponi costiera

Ristorante Alici Borgo Santandrea

Ristorante La Libreria Borgo Santandrea

 

I ristoranti

Borgo Santandrea ha tre ristoranti : i primi due,  la Libreria, un ambiente ospitale e ispirante, e Alici, con una fantastica cucina a vista,  sono entrambi ai primi livelli

e danno sulla bella terrazza panoramica. Sulla spiaggia, invece, il ristorante del beach club. Lo chef Crescenzo Scotti realizza piatti straordinari nel rispetto delle materie

prime locali, strizzando l’occhio all’innovazione.

location per matrimoni costiera

Ristorante del beach club Borgo Santandrea

Organizzare un matrimonio al Borgo Santandrea

Questa estate sono stata in site inspection in Hotel per un matrimonio di stranieri per la prossima stagione e ho approfittato per visitarlo, intrattenermi con la event

manager e prendere tutte le info per l’organizzazione di matrimoni a Borgo Santandrea.

Già ti anticipo che si possono realizzare matrimoni per piccoli numeri e con delle condizioni particolari, come un po’ tutti i matrimoni che si svolgono in strutture ricettive

di un certo livello. Questa estate è stato organizzato un primo matrimonio molto intimo , visto che l’albergo ha fatto  soft opening a giugno.

C’è possibilità di trovare date libere  per il 2022 ( cosa quasi impossibile altrove ) per matrimoni intimi, eleganti e indimenticabili!

Se hai pochi invitati

e vuoi realizzare un matrimonio davvero esclusivo, contattam, e ti darò tutte le info necessarie.

L’hotel è chiuso fino a fine aprile  e non è visitabile prima di quella data, ma io ho tutte le foto e video di ogni sua zona designata per i matrimoni.

Nell’articolo ne trovi qualcuna di quelle che ho scattato personalmente.

Ti aspetto in posta privata per rispondere alle tue domande. Alla prossima.

Melina

 

 

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Villa Cimbrone: matrimonio da sogno.

Villa Cimbrone infinity terrace

Villa Cimbrone  a Ravello

Villa Cimbrone : nata sul promontorio Cimbronium, sul quale sorgeva una villa romana  prima e un casale poi, solo agli inizi del 1900 trova un acquirente che decide di ridisegnarla e trasformarla . Lord Grimthorpe si fece aiutare dal ravellese Nicola Mansi e , per 15 anni, si dedicò alla ristrutturazione dell’edificio in stile eclettico , ovvero in una commistione di stili che hanno dato vita al bellissimo palazzo che ammiriamo attualmente e alle altre costruzioni presenti nel verde.

 

I giardini di Villa Cimbrone

La bellezza  di Villa Cimbrone è amplificata dal magnifico giardino, una mediazione fra lo stile inglese e quello del giardino all’italiana. Fu ridisegnato  e arricchito di sculture e costruzioni, dallo stile neoclassico al gotico, all’arabo. Ma visitiamo ogni zona della Villa con attenzione.

villa Cimbrone Ravello

giardino delle due fontane

 

 

Matrimonio a Ravello

Chi sceglie Villa Cimbrone per il suo matrimonio, è innamorato di Ravello. E come dargli torto? L’elegante borgo è la “corona d’alloro” della costiera : la guarda dall’alto, affacciata sul mare e immersa nel verde di un paesaggio ricco di storia e bellezza. Se vuoi ulteriori info sulle bellezze di Ravello https://www.ravello.it/monumenti-arte-bellezze-naturali.htm

Alla Villa si arriva da una stradina pedonale  anch’essa piena di scorci pittoreschi. Si viene accolti dal portale in legno, oltrepassato il quale si viene proiettati in un mondo senza tempo. A questo punto si può decidere di percorrere tutto il viale dell’ Immenso fino alla fine, ed andare direttamente alla Terrazza dell’ Infinito, il famosissimo Belvedere, o guardarsi intorno alla scoperta di tanti suggestivi angoli funzionali al matrimonio. Vediamoli tutti.

 

I giardini delle  4 danzatrici  e delle due fontane o delle due o.

Questi curatissimi giardini possono accogliere gli ospiti del tuo matrimonio  con un buon  aperitivo di benvenuto con drinks e canapés , un’ottima cena di 4 portate  ed un divertente dopocena.  Sono spaziosi, ospitano fino a 150 persone, e sono una soluzione per cena all’aperto molto vantaggiosa. Possibile installare anche un dance floor per ballare, chiaramente fino a mezzanotte. Per il momento del taglio torta, sono permessi anche fuochi tipo fontane fredde.

giardino delle 4 danzatrici

 

 

 

 

La terrazza del Belvedere o terrazza dell’Infinito

“Mi fu chiesto da una rivista americana quale era il luogo più bello che io avessi mai visto in tutti i miei viaggi, e io ho risposto: il panorama del belvedere di villa Cimbrone in un luminoso giorno d’inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l’uno dall’altro.”

Gore Vidal

Anche questo luogo, famoso nel mondo e fotografatissimo, può ospitare l’aperitivo . La capacità massima  è però  di 110 persone. Sulla panoramicissima terrazza si può pensare anche a servire la cena, se il matrimonio è un matrimonio intimo ( max 24 posti).

il chiostro villa Cimbrone

Chiostro di Villa Cimbrone

 

La cripta e il chiostro

Per una cena al coperto, ma sempre affacciati sul panorama, la Cripta di Villa Cimbrone è il luogo deputato. Accoglie 150 persone ed è un ambiente molto scenografico e suggestivo.

La cripta, voluta  da  Lord Grimthorpe, è stata realizzata seguendo il modello del cellarium dei monaci di Fountains Abbey, un monastero Cistercense vicino Malton, Inghilterra, dove Grimthorpe nacque.

E’ un luogo magico, dall’architettura  in stile neogotico con imponenti pilastri ottagonali che sorreggono  volte a crociera ad arco acuto.

Alla cripta si accede attraverso il Chiostro, proprio di fronte alla biglietteria. Ha una magnifica copertura al centro, e le sue  mura  sono riccamente ornamentate con bassorilievi importati e terracotta antica, fra cui una tegola del famoso Luca Della Robbia.

 

Il rito : la tea room

A dispetto del nome, la Tea room di Villa Cimbrone non è una stanza, ma un bellissimo giardino adibito alla celebrazione del rito del matrimonio. Ti dico subito che si può celebrare solo il rito simbolico, senza valenza nè religiosa nè civile, oppure rito ebraico o rito protestante.

Si accede alla tea room attraverso il Terrazzo delle rose, con oltre 500 specie diverse, una meridiana solare e tanti esemplari di alberi esotici e antichi.

La tea room, comprende un gazebo in stile moresco, quattro colonne dell’era Romana, e alcune sculture meravigliose.

 

 

 

Altre bellezze di Villa Cimbrone

Nel parco ci sono tante statue  neoclassiche, come ad esempio nel loggiato in stile dorico del tempio di Cerere.  Attraverso un  sentiero laterale  si arriva poi  al poggio di Mercurio, quindi, proseguendo la discesa, si percorre un piccolo viale di cipressi e si raggiunge il tempietto di Bacco, dove oggi riposano le spoglie di Lord Grimthorpe. Verso il bosco si incontra la grotta di Eva, con al centro una splendida scultura in marmo , datata 1700.

Villa Cimbrone è aperta al pubblico per le visite, ma, in caso di matrimonio, le zone interessate saranno chiuse al pubblico. Per questo è prevista una rental fee per l’esclusivo uso di alcune zone.

Villa Cimbrone Tea room

tea room

 

Cosa ne penso

E cosa dovrei pensare? Se un po’ mi conosci sai che sono innamorata del luogo, dell’architettura, dei giardini. Dalle mie foto ti accorgerai che alcuni dettagli mi hanno

letteralmente rapita. La conoscevo da visitartice in tempi in cui non svolgevo  questa professione, quindi l’ho vista , la prima volta, da turista.

Quando ho fatto la site inspection per un matrimonio, invece, l’ho vista con altri occhi, con una visione diversa, con gli occhi della wedding planner.

L’ho vista trasformata come nei progetti di allestimento, sia con il tavolo imperiale in giardino, sia con i tavoli tondi in cripta.

Tu la puoi vedere nelle foto con gli allestimenti realizzati.

 

chiostro villa Cimbrone

L’ho vista con l’occhio dell’organizzatrice, ne ho valutato spazi e condizioni, ma anche con l’occhio della coppia che la sceglie per il proprio matrimonio.

E allora si fantastica e si sogna, perchè non sei in un normale luogo deputato ai ricevimenti per matrimonio. Sei nel posto top!

E’ vero che ci sono dei costi diversi da altre locations, ma è il posto che è diverso da tutti gli altri.

 

Hotel Villa Cimbrone

Quindi, se il tuo sogno è quello di sposarti in un posto unico al mondo e ne hai la possibilità, sposarsi a Villa Cimbrone non deve restare un sogno, ma deve realizzarsi per te.

Se vuoi maggiori informazioni, contattami e sarò felice di aiutarti.

Ho già realizzato due matrimoni in Villa, come puoi vedere dalle foto, e ne ho uno in programma per il prossimo anno.

Sarebbe bellissimo organizzare anche il tuo .

Sarò a disposizione anche per altri quesiti sulla scelta delle locations per matrimonio. https://www.melinamirenghi.it/2020/03/12/come-scegliere-la-location-per-il-matrimonio/

villa Cimbrone

 

Tea room villa Cimbrone

Villa Cimbrone

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