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About: Melina Mirenghi

Recent Posts by Melina Mirenghi

Partecipazioni di matrimonio & Co. : parliamone.

Il mondo della stationery per il matrimonio, è variegato  e pieno di insidie. Partiamo dal ragionare sulle partecipazioni e facciamo chiarezza.

Partecipazioni o inviti?

Molti pensano siano la stessa cosa, ma non è così. Lo dice la parola stessa : le partecipazioni “rendono partecipi”, ovvero, annunciano che si sta per celebrare il

matrimonio di, mettiamo caso, Renzo e Lucia. Ci comunicheranno la data  e il luogo della celebrazione, chiaramente il nome degli sposi, e l’indirizzo delle loro residenze.

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Le chiese più belle per sposarsi a Napoli: il centro storico.

le chiese più belle per sposarsi a napoli.Affresco del Vasari chiesa S. Anna dei Lombardi

 

Le chiese più belle per sposarsi a Napoli sono, a mio parere, per la maggior parte nel centro storico: le chiese  fra i decumani sono fra le più antiche della città . Spesso, nascono su costruzioni pagane preesistenti.

Questa è la zona di Napoli dove sono presenti vestigia romane e greche e alcune influenze addirittura egiziane. Napoli sotterranea è proprio qui. Da una visita accorta si capisce l’evoluzione della città dall’antichità ai giorni nostri.

E’ la zona della quale sono originaria, ne conosco ogni pietra, ma  scopro sempre di cose nuove, ogni volta che ci passeggio con attenzione.

Nelle chiese di cui vi parlo in questo articolo, entro sempre quando posso , perchè sono colme di opere d’arte, e la loro architettura, prevalentemente gotica angioina, mi affascina da sempre.

Venite con me, vi accompagno alla scoperta di alcune di esse.

Sant’Anna dei Lombardi

La chiesa fa parte di un complesso monumentale, quello di Monteoliveto. Fu costruita nel 1411 da un personaggio importante della corte di re Lasdislao di Durazzo , Gurello Origlia, e fu  ampliata da Alfonso I d’Aragona.

La chiesa testimonia lo stretto legame fra corte napoletana e la Toscana. Molti mercanti e banchieri toscani erano in quell’epoca presenti a Napoli. All’interno della chiesa, a navata unica,troviamo la cappella Picolomini e la

cappella  Correale.

Di grande importanza, la sagrestia affrescata dal Vasari, e una fantastica opera in terracotta a grandezza naturale , il ” Compianto sul Cristo morto”, e il suggestivo Ipogeo.

Fantastica chiesa, della quale apprezzo molto anche la facciata esterna,composta da un arco in piperno; nell’atrio gotico è conservata l’edicola sepolcrale di Domenico Fontana.

Se vuoi approfondire , eccoti un video https://youtu.be/IXXPYYpp_gI

sposarsi a Napoli Melina Mirenghi wedding planner Napoli

 

chiese a Napoli wedding planner Melina Mirenghi

 

Chiesa del Gesù Nuovo  o Trinità maggiore

La chiesa del Gesù Nuovo nasce nel 1584 ad opera dei gesuiti, utilizzando la facciata di un palazzo preesistemte in quanto c’era il divieto di erigere nuove costruzioni in città.

La facciata in bugnato che vediamo esternamente, è proprio del palazzo Sanseverino dei principi di Salerno. C’è una leggenda sui segni che appaiono su alcune pietre della facciata. La conosci?  https://youtu.be/wzWSg_wuauM

 

E’ una chiesa barocca piena di testimonianze artistiche: da Solimena a Corenzio, da Luca Giordano a Fanzago, a Ribeira. Io trovo fantastico anche  l’altare con lunghissime balaustre e la pavimentazione della navata centrale,

oltre alla cupola ricostruita nel 1786.

All’interno è presente anche  la tomba di San Giuseppe Moscati, il medico santo.

 

Chiesa del gesu' Nuov matrimoni Napoli

Le chiese più belle per sposarsi a Napoli : Gesù nuovo

Santa Chiara

Santa Chiara fa parte del complesso monumentale omonimo, costruito nel centro storico di Napoli nel 1310. Re Roberto d’Angiò e Sancia di Maiorca, lo fecero realizzare costruendo due conventi, uno per le clarisse e uno per i

francescani.

La chiesa , oggi ci appare come era in origine. Infatti vediamo una chiesa in stile gotico con una facciata semplice nella quale si trova un bellissimo rosone traforato. Nel 1700 la chiesa subì una trasformazione, come molte altre

chiese napoletane,  diventando barocca. Fu poi distrutta durante i bombardamenti del 1943 e, quando fu ricostruita, si decise di farlo rispettando il suo stile originario.

La chiesa è molto grande, in unica navata e con dieci cappelle, fra le quali quelle dei re Angioini e Borboni. Approfondisci qui   https://youtu.be/zWXW-6W6Pk0

Proprio per la sua maestosità e gtamdezza, te la consiglio se avrai motlti ospiti al tuo matrimonio, altrimenti risulterà dispersiva.

Nel complesso monumemtale è presente anche il bellissimo chiostro maiolicato e l’antico refettorio che possono ospitare eventi, anche ricevimenti di nozze.

Le chiese più belle per sposarsi a Napoli : Santa Chiara

wedding planner per chiesa a Napoli

 

 

San Lorenzo

è una chiesa importantissima, con una facciata  sanfeliciana affacciata sull’odierna piazza San Gaetano, un tempo agorà romana. Ma è anche una chiesa “romantica”, perchè pare che qui Boccaccio incontro’ la sua Fiammetta,

verosimilmente Maria d’ Aquino figlia, del re Roberto d’Angiò.

La chiesa nasce nel 1300 ed è in stile gotico, con unica navata su pianta a croce latina. All’interno testimonianze artistiche che vanno da Giotto a Fanzago, a Mattia Preti, a Tino da Camaino.

Tramite la chiesa, si può accedere anche ai resti della chiesa paleocristiana e a varie costruzione di epoca romana, come l’Aerarium, il Macellum, il Carcer, la Basilica, la Curia l’Acquedotto.

Di questa chiesa amo la maestosità degli archi che disegnano gli spazi interni e il gioco della luce che passa dalle  vetrate sull’abside.

Ne vuoi sapere di più?https://youtu.be/bin6yPJpMas

Le chiese più belle per sposarsi a Napoli : San Lorenzo

Queste alcune notizie ed immagini relative ad alcune delle chiese più belle per sposarsi a Napoli. Ma il criterio di scelta, o i criteri, per dirla meglio, quali sono ? Solo i canoni estetici ?

Nel caso di una scelta per un matrimonio, la disamina da fare è complessa. Te ne ho già parlato in un altro articolo del blog di qualche anno fa . Rileggilo e ti sarà tutto più chiaro .

Ti lascio il link. Buon lettura.

https://www.melinamirenghi.it/2020/03/11/scelta-della-chiesa-matrimonio/

Nelle prossime pubblicazioni, ti parlerò di altre chiese di Napoli. Se ti interessa avere notizie più approfondite riguardo alla celebrazione dei matrimoni, scrivimi e ti risponderò volentieri.

 

 

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Matrimonio a Procida, capitale italiana della cultura 2022.

Procida, l’isola di Arturo

Vediamo insieme perchè ti suggerisco di realizzare il tuo matrimonio a Procida. Prenditi un po’ di tempo e leggi tutto l’articolo.

Sai che mi occupo di organizzare matrimoni in tutta la Campania, e che le costiere sono i posti dove ne ho organizzati di più.

https://www.melinamirenghi.it/dove-sposarsi/

Ma, sotto alla dicitura “costiere “, rientrano anche le isole dell’ Arcipelago Campano.

sposarsi a procida

 

Procida è la più piccola e meno conosciuta delle tre. E’ chiamata anche  l’isola di Arturo, per aver fatto da sfondo alle vicende narrate nel romanzo  omonimo di Elsa Morante del ’57.

La scrittrice la descrive come un’ isola selvaggia e bellissima, un Eden nel quale Arturo si muove come un novello Robinson Crusoe . Capri e Ischia, le altre isole dell’ Arcipelago Campano,  sono famose in tutto il mondo per le loro bellezze e la loro mondanità. Procida è più riservata, da intenditori, da amanti del bello e della privacy.

E proprio per queste sue caratteristiche , sarebbe bello pensare di ambientarci un matrimonio. Un matrimonio a Procida, nelle sue bellezze ancora non troppo conosciute dalla stragrande maggioranza delle persone. Un matrimonio unico.

 

Le bellezze di Procida

I suoi panorami mozzafiato, le sue spiagge, la Corricella, il quartiere sul porticciolo tutto colorato, sono balzati all’attenzione del grande pubblico grazie al film ”  Il postino di Neruda “ col compianto e grandissimo Massimo Troisi.

Matrimonio a Procida

Marina Corricella

” Marina Corricella è il borgo marinaro più antico di Procida. Disposto ad anfiteatro sul mare e circondato dalle reti adagiate sulla banchina, questo piccolo borgo di pescatori è un rifugio tranquillo e seducente per chi predilige le vacanze all’insegna del relax. L’odore di mare, le stradine caratteristiche, la singolare architettura e l’assenza totale di autoveicoli rendono la Corricella un mondo a parte.

Il porticciolo secentesco è famoso e apprezzato per la sua peculiare architettura: qui è possibile scorgere un intreccio di archi, cupole, finestre, gradinate, logge, scale e facciate variopinte che danno vita a un complesso edilizio più unico che raro per forme, colori e disposizione delle abitazioni. ”

Marina Chiaiolella

“La presenza di bassi fondali e di numerosi locali sul lungomare rende Marina Chiaiolella una delle mete più note e gettonate di Procida. Qui, oltre all’attrezzato porto turistico, si trovano alcuni degli alberghi e ristoranti più frequentati dell’isola. Nonostante il vivace turismo estivo che l’ha indotta ad apportare qualche necessario cambiamento, la Chiaiolella ha sempre mantenuto il suo carattere di borgo di pescatori. ”

Marina Grande

“Ancora prima di approdare a Marina Grande, il principale porto dell’incantevole isola di Procida, i turisti vengono catturati dal fascino delle tipiche case color pastello che si affacciano sul lungomare. Appena sbarcati dal traghetto ci si trova dinanzi a un suggestivo e variopinto esempio di architettura locale, il cui pezzo più pregiato è l’imponente Palazzo Montefusco che sorge proprio davanti al molo di approdo. Detto anche Palazzo Merlato per via della splendida merlatura che lo caratterizza, questo edificio del XII secolo è stato un tempo la residenza estiva del re. ”

 

matrimonio Procida

Terra Murata

“Chi sceglie di trascorrere le vacanze a Procida non può esimersi dal visitare il centro fortificato di Terra Murata, un luogo di estrema bellezza edificato sul punto più alto dell’isola. Qui la passeggiata, seppur faticosa, è d’obbligo.

Centro storico e culturale dell’isola, letteralmente a picco sul mare, Terra Murata è raggiungibile solo attraverso un’ispida salita dalla quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Napoli. A rendere particolare questo luogo non sono solo le fortificazioni medievali e le vedute scenografiche, ma anche i due cannoni a lunga gittata risalenti alla Repubblica napoletana del 1799.

Una volta arrivati in cima non si può tralasciare di visitare il Palazzo d’Avalos (1563) divenuto solo in seguito Palazzo Reale. Nel 1830 l’edificio fu trasformato in una vera e propria cittadella carceraria, chiusa poi nel 1988. Un’altra splendida attrattiva è sicuramente l’Abbazia di San Michele (XVI sec.) dove sono conservate numerose opere d’arte tra cui un dipinto raffigurante San Michele che sconfigge Satana. Da non perdere è anche il tour dei sotterranei in cui vi è un antico luogo di sepoltura. ” cit. dal sito https://www.visitprocida.com/

matrimonio a procida

 

Spiaggia del Pozzo vecchio

E’ la cosiddetta spiaggia del postino, perchè la scena famosa del film è lì ambientata. E’ la mia spiaggia preferita di Procida, che ho parecchio frequentato negli anni scorsi. Lì è stato ambientato anche “ Francesca e Nunziata “di Lina Wertmuller con Sophia Loren ( mi è piaciuto tantissimo il libro ).

Queste alcune delle località da vedere, ma Procida ha tante altre sorprese in serbo per chi decide di restarci qualche giorno.

 

matrimonio a Procida

Le chiese di Procida

In armonia col suo paesaggio sono le chiese di Procida. Fra tutte la mia preferita è Santa Margherita, per la posizione panoramica . Ma bellissime sono anche le altre chiese dell’isola, come San Leonardo, Santa Maria delle Grazie e Santa Maria della Pietà, Sant’Antonio Abate e l’abbazia di San Michele. Purtroppo, al momento, a Santa Margherita non ci si può sposare con rito religioso, ma è sede per celebrazioni di matrimoni civili.

Matrimonio a Procida sulla spiaggia ?

Probabilmente in futuro.Tempo fa era possibile, attualmente no. Restano il Comune e Santa Margherita  con la sua vista panoramica. Mica male!

 

Il manifesto di Procida 2022

“Quante isole e quante utopie emergono e affondano nel tempo? L’isola è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture contemporanee; l’isola è l’altrove per eccellenza, nasconde tesori o è meta di fuga, espediente di ricerca della felicità. L’isola è regno di doppi: apertura/chiusura, accoglienza/esclusione, libertà/reclusione, legame/distanza. Dualità identitarie che svilupperemo nei principi e nel programma culturale.

Le rotte ci portano in un luogo, Procida. Potenza di immaginario e concretezza di visione ce la mostrano come capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni naturali. Procida è aperta. Procida è l’isola che non isola, laboratorio culturale di felicità sociale.”https://www.procida2022.com/

 

Per queste e mille altre ragioni, Procida potrebbe essere lo sfondo ideale per il tuo matrimonio. Vuoi qualche informazione  più precisa in merito? Contattami  sui social o alla mail  melinamirenghi@libero.it e ti aiuterò per il tuo matrimonio in questa meta particolare e a due passi da Napoli.

 

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A love story above the clouds

 

A LOVE STORY ABOVE THE CLOUDS

Mai nessun titolo fu più adatto alla storia che inizio a raccontarvi  questo boho wedding fra le nuvole.
Una storia che ha visto due giovani innamorati scambiarsi promesse di amore eterno proprio fra le nuvole! Comincio a mostrarvi qualche foto del luogo che ha ospitato questo elopement wedding .
Il rifugio di Santa Maria ai Monti si trova su un pianoro dei Monti Lattari, ad oltre mille metri di altitudine. Su una terrazza naturale affacciata su golfo di Salerno, è collocato il piccolo altare con la statua della Madonna ed una campana.
Da qui lo sguardo domina dall’alto gli abitati di Scala, Ravello e Maiori. Di fronte sulla sinistra si snoda l’intera cresta montana che va da Capodorso a Sant’Angelo di Cava. In lontananza si scorgono i Picentini, i Monti Alburni, e quindi la costa cilentana sino a punta Licosa con le alture retrostanti.
Costiera amalfitana, dunque, ma non la “solita” costiera.
Dall’alto la vista del mare si confonde con quella del cielo,e, specialmente all’alba e alle prime luci della sera, le case di Scala, Maiori e Ravello, disegnano un suggestivo presepe.
Qui Fabio e Manon, in una bella giornata di settembre , hanno voluto celebrare il proprio amore con un rito simbolico fra le rocce.
colazione all'alba wedding in amalficoast

FOTO ENRICO CAPUANO

Sposi felici

FOTO ENRICO CAPUANO

Sposi in campagna con gregge

FOTO ENRICO CAPUANO

GLI SPOSI

Vi presento Fabio e Manon, i protagonisti di questo elopement wedding fra le nuvole
Fabio lavora per una catena di alberghi internazionale come sales manager e Manon lavora nella comunicazione per l’alta moda.
Vivono insieme da un po’ a Dubai e a settembre, per la prima volta, Manon è arrivata in costiera per visitare il paese di origine di Fabio, Scala, proprio vicino a Ravello.
Durante un’ escursione con amici sui monti Lattari, fra Scala ed Agerola, si sono fermati al Rifugio Santa Maria dei Monti e sono rimasti folgorati dalla bellezza del panorama e dal senso di pace e intimità del piazzale con la campana e la madonnina.

Quasi per gioco si sono detti che sarebbe stato uno scenario adatto ad un matrimonio ! I loro amici, presenti alla scena, Aurora e Leo , hanno esclamato :

” Bello allora, sposatevi qui , e noi facciamo da testimoni” .
Da questa ipotesi nata per gioco al realizzare il matrimonio, il passo è stato breve. Sia chiaro, non è stato celebrato un matrimonio nè religioso nè civile, ma un rito simbolico.
I ragazzi hanno voluto sugellare la loro storia d’amore con uno scambio di promesse, con gli amici che hanno condiviso con loro la scoperta di quel luogo incantato, durante una due giorni fatta di spensieratezza, serenità, condivisione, natura e amore…e qualche escursione, partitella di pallone e grigliata ?
…e tante tante foto

FOTO ENRICO CAPUANO

LA SQUADRA

Fabio e Manon contattano in primis  Enrico Capuano, fotografo giovane e brillante della loro zona, Ravello e dintorni ( oltre che escursionista e con grande conoscenza dei luoghi in questione ) che a sua volta ne parla con

Antonio Bonaventura, gestore del Rifugio e con me, Melina Mirenghi , che sono specializzata in matrimoni in costiera  https://www.melinamirenghi.it/portfolio/costiera/
Due giorni per organizzare tutto, prima della loro ripartenza per Dubai.
Si può fare? Certo che si può.
Una chat di gruppo, chiamata ” wedding fra le nuvole” , delle idee messe su Whatsapp ed abbiamo preparato l’evento!
Ci siamo tutti, sposi, testimoni e fornitori.
Che lo spettacolo abbia inizio….e lo spettacolo è stata la natura che ci ha circondati e l’esperienza fantastica che abbiamo condiviso di organizzare questo wedding fra le nuvole.
Inizia tutto la sera prima del rito simbolico con il nostro arrivo. Chi a piedi (gli escursionisti incalliti) chi con auto 4×4, chi col Quod…e finisce con una grigliata e una partitella di pallone ?
Per i più pigri, sappiate che al Rifugio si può arrivare anche con elicottero che parte da ravello e in pochi minuti vi porta a destinazione.
Ma bisogna andare a dormire presto perche’ il primo set che abbiamo deciso di realizzare per questa bella giornata è la colazione sul picco roccioso, all’alba!!!
All’alba ci siamo infatti svegliati, e goduto il nascere del sole e lo spegnersi delle luci di Ravello sotto di noi…
L’aria frizzante di motagna ci ha messo una fame!
Rifugio Santa Maria dei Monti Scala

FOTO ENRICO CAPUANO

sposi nel bosco

FOTO ENRICO CAPUANO

Sposa che corre nel bosco

FOTO ENRICO CAPUANO

L’ABITO PER LA SPOSA

Per l’abito per Manon avevamo un problema: in due giorni sarebbe stato praticamente impossibile averne uno!
Però una delle mie risorse è il problem solving, quindi le rotelline del mio cervello hanno cominciato a girare ed…EUREKA!
Mi sono ricordata che la mia collega Rosanna Vitiello, qualche tempo fa mi aveva mostrato degli abiti da collezione per una mostra che ha realizzato e mi è venuto in mente un preciso abito fra quelli.
Un abito stranamente in lana …un abito da sposa intendo, quindi adattissimo alla situazione montana, reso però civettuolo da una manichetta in pizzo . L’abito è una realizzazione proprio di Rosanna, da un suo modello.
L’ho recuperato, messo a posto, ed è diventato l’abito di Manon.
Lei avrebbe anche potuto indossare altri abiti che aveva con sè, che infatti ha indossato nel corso della giornata, ma , visto che ero riuscita a trovarne uno adatto, abbiamo optato per usare quello per il rito e il servizio fotografico “da matrimonio”.
Per il trucco e parrucco ha voluto fare da sola, voleva essere naturale e non impostata “da sposa” , ed anche per questo abbiamo lasciato le unghie laccate come solitamente le porta, in rosso, vista l’atmosfera assolutamente informale del rito simbolico.
Ai piedi potevamo farle indossare solo delle ballerine, visto il terreno scosceso e volendo farla stare più comoda e sicura possibile.
sposa con bouquet natural

FOTO ENRICO CAPUANO

sposa con bouquet natural style

FOTO ENRICO CAPUANO

Panorama costiera

FOTO ENRICO CAPUANO

IL RITO SIMBOLICO

Poche parole per raccontarvi il momento clou della giornata, la celebrazione del rito simbolico.
La celebrante sono stata io, ma i protagonisti Fabio e Manon con la lettura delle loro promesse ( le sentirete nel video ).
Abbiamo scelto il picco più panoramico del piazzale del Rifugio, proprio accanto alla campana e alla Madonnina.
 Il backdrop  in stile teepee degli indiani d’America, mi sembrava appropriato sullo sfondo roccioso .
Bellissime rose in varie nuances ne decoravano un lato, e abbiamo aggiunto pampas, lunaria e qualche felce, in maniera spontanea.
Il venticello tiepido che ci ha accompagnati, sottolineava il contatto completo con la natura che abbiamo avuto durante questi due giorni.
rito simbolico in costiera

FOTO ENRICO CAPUANO

matrimonio simbolico in costiera

FOTO ENRICO CAPUANO

tipì floreale melina mirenghi wedding planner

FOTO ENRICO CAPUANO

bouquet con eryngium felci rose e lunaria

FOTO ENRICO CAPUANO

GLI ALLESTIMENTI

Un pranzo di nozze molto intimo, per il quale ho allestito un tavolo già esistente al rifugio e le sue panche in legno grezzo e vissuto, che ho reso più comode con dei cuscini, alcuni color terracotta, altri decorati .
Colori scelti: terracotta chiaro e rosa pesco, nei runner e nei fiori.
Dettagli in rame. La brocchetta da Moscow mule torna in vari momenti della giornata, dal pic nic della mattina al brindisi finale. Completa il tutto il set di posate in rame.
Tante rose nei toni scelti per tutto l’allestimento, gerbere arancio, felci bronzo , amaranto sbiancato e bacche colte al momento.
Come contenitori abbiamo scelto le brocchette in terracotta del rifugio.
Il menù, decorato con un motivo di felci come tutta la stationery, elenca pietanze semplici e caratteristiche del territorio.
Dopo il taglio della torta, che abbiamo ambientato in un altro luogo, si è dato via alle danze nell’area illuminata dalle catenarie di luci. Fantastico epilogo per un boho wedding fra le nuvole.
boho wedding

FOTO ENRICO CAPUANO

boho wedding

FOTO ENRICO CAPUANO

allestimento boho chic

FOTO ENRICO CAPUANO

melina mirenghi wedding planner matrimonio in costiera

FOTO ENRICO CAPUANO

Melina Mirenghi wedding planner costiera

FOTO ENRICO CAPUANO

Matrimonio al rifugio Scala

FOTO ENRICO CAPUANO

bicchieri in rame matrimonio

FOTO ENRICO CAPUANO

centrotavola rose Maria Starace

FOTO ENRICO CAPUANO

rifugio santa Maria dei Monti Scala by night

FOTO ENRICO CAPUANO

tavolo boho style melina Mirenghi wp

FOTO ENRICO CAPUANO

IL TAGLIO DELLA TORTA

Last but not least : il taglio della torta.
Anche per questo momento abbiamo scelto il maestoso panorama che dai Monti Lattari dà sulla costiera amalfitana.
Non potevamo rinunciarci, visto che il nostro doveva essere un wedding fra le nuvole.
Manon ha cambiato abito per il pranzo e il taglio della torta per essere completamente a suo agio insieme agli amici e ballare fino a tardi. Fabio ha tolto la giacca. Anche Leo ed Aurora si sono cambiati d’abito.
La torta è stata composta al momento da me con strati di pan di Spagna al limone, crema pasticcera, fichi, frutti di bosco.
Per brindare, le inseparabili caraffe da Moscow mule che ci hanno accompagnato in ogni momento della giornata.
taglio torta anticonvenzionale

FOTO ENRICO CAPUANO

Naked cake con fiori

FOTO ENRICO CAPUANO

Monti Lattari Rifugio santa Maria dei Monti

FOTO ENRICO CAPUANO

IL FILM

Un sogno, la chiave di lettura è proprio questa, quella del sogno :
il sogno ispirato dall’amore dei due protagonisti e da quello di Giovanni De Rosa per la sua terra.
Un matrimonio celebrato in costiera, ma la costiera vista da un altra prospettiva.
Il mare c’è, e non potrebbe essere altrimenti, ma è sullo sfondo.
In primo piano il cielo con la sua immensità e i paesaggi dei monti che sulle costiere si affacciano.
Spero che , prendendovi qualche minuto per guardarlo, vi sentiate anche voi parte di quella bellezza e di quel sogno. Guardate qui il film del bravissimo Giovanni De Rosa e sognate con noi.

CREDITS

A LOVE STORY ABOVE THE CLOUDS:
Fabio e Manon
Elopement wedding in amalficoast
Photo: Enrico Capuano

Fb:

https://www.facebook.com/Fotodautore.it
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Video: by Giovanni De Rosa
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Wedding planner: Melina Mirenghi

Fb:

https://www.facebook.com/melinamirenghiwp
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Location: Rifugio Santa Maria dei Monti

FB:

https://www.facebook.com/rifugiosantamaria
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Location manager: consorzio turistico Ravello Sense
https://www.visitravello.com
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Bride: Manon Brouant
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Groom: Fabio Mansi
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Witness: Aurora Palumbo
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Witness: Leo Carotenuto
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Photo assistant: Antonella Somma
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Video assistant: Giuseppe De Rosa
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Piano B per il matrimonio: non solo per la pioggia.

Un anno che è tutto un piano B.

In questi giorni di fine settembre 2020, sta facendo capolino la pioggia. Ci aveva lasciati in pace finora, in quest’anno già abbastanza complicato, ma è tornata annunciando l’autunno.

Cosa normalissima, certo , ma non gradita agli sposi ( e ai wedding planners). Il piano B per il matrimonio , però, non riguarda solo la pioggia.

Tanti sposi , quest’anno, hanno fatto ricorso al piano di riserva, nel senso che hanno dovuto completamente rimodulare il proprio matrimonio a causa delle nuove esigenze di contenimento di contagio.

Ma di questo argomento, con tanti consigli su come farlo, vi ho parlato in altri articoli del mio blog e sui social. https://www.melinamirenghi.it/2020/04/26/se-devi-rimandare-il-matrimonio-in-autunno/

https://www.melinamirenghi.it/2020/04/08/il-tuo-matrimonio-in-autunno-o-in-inverno/ https://www.melinamirenghi.it/2020/04/04/rimandare-il-matrimonio-non-annullarlo/ 

 

 Piano B in caso di pioggia

L’incubo che non fa dormire le spose prima della fatidica data, è la pioggia. Ma, se mi posso permettere, non fa dormire le spose avventate o poco previdenti, o mal consigliate.

Quando seleziono delle locations per le mie coppie, so già che le stesse hanno la possibilità, in caso di pioggia, di ospitare comodamente gli invitati anche al chiuso. Ma quanti sposi, andando da soli a visitare una location,

possono essere sicuri di questo? E quanti si pongono il problema in modo da poterlo risolvere ?

Una delle cose da tenere presenti, è, quindi , la disponibilità di spazi al chiuso equivalenti a quelli all’aperto, così da poterli usare nell’eventualità di avverse situazioni climatiche.

Considera bene gli  spazi per aperitivo/buffet, pranzo/cena , dopocena/party…uno solo, chiaramente, non basta a soddisfare le esigenze .

 

Le strutture di copertura

Qualcuno dirà che esistono le tendostrutture ( anche le tensostrutture, ma sono due cose diverse ).

Certo che esistono, ma le possiede la location? Vanno noleggiate ? Lo sapete che, nel caso debbano essere noleggiate, l’ordine va fatto con anticipo e non si può annullare, nel caso non servano più, senza un esborso economico?

Sapete che per montaggio e smontaggio va calcolato un tempo variabile che può essere di un giorno intero? La vostra location è libera il giorno prima e il giorno dopo del vostro matrimonio? E che occorre un sopralluogo

tecnico per sceglierla, e che spesso va considerata anche una pavimentazione della zona, oltre all’illuminazione?

Esistono, ma per averle al proprio matrimonio , bisogna pensarle nel progetto fin dall’inizio. E bisogna considerare il costo.

Va da sè che , al momento della scelta della location, la cosa più saggia da fare è considerare ville che possiedano già spazi adeguati al chiuso o proprie tendostrutture.

In questo caso,  per la scelta della location, potete avvalervi dell’esperienza e dei consigli di un wedding planner .https://www.melinamirenghi.it/2020/03/12/come-scegliere-la-location-per-il-matrimonio/   

e consultate il meteo 🙂 https://www.ilmeteo.it/

 

Altri casi di piano B

La pioggia non è l’unica causa di scelta di piano B; non sottovalutate il vento, ad esempio, ma neppure il gran caldo.

abito da sposa Galia Lahav

FOTO MONTORO

Il vento

Non di rado,anche  in zone di mare, non si possono organizzare ricevimenti all’aperto  a causa del vento che spira tutt’altro che dolcemente :).

Il vento è nemico delle candele, che si spengono se non hanno la fiamma protetta, di teli e tendaggi, del velo della sposa, di tovaglie fluttuani.

Ma, ancor di più, è nemico delle strutture non stabili, che potrebbero cadere. Grossi vasi, strutture floreali, e anche tendostrutture non fissate bene. La sicurezza prima di tutto. Non dimenticatelo mai.

 

Il caldo torrido

Un matrimonio in ore diurne all’aperto non è auspicabile in giornate caldissime.

Anche qui vanno tenute in conto coperture e, nella peggiore ipotesi, sarebbe meglio pranzare una sala chiusa ma ben climatizzata!

Considerate anche coperture per il solo momento del rito, se la zona è in pieno sole, o dell’apritivo e del buffet, se si organizzano per pranzo .

Per rendere piacevoli questi momenti agli invitati, un’idea carina è fargli  trovare a disposizione ventagli, cappelli, ombrellini parasole.

Per tutti gli ambienti di un matrimonio, va tenuto conto dell’orario di utilizzo , bisogna conoscere l’esposizione al sole e le zone d’ombra , la ventilazione.

Fatevi aiutare dal location manager, che conosce bene il posto,ma anche da wedding planner e allestitori, che devono curare la sicurezza delle strutture noleggiate.

 

Il consiglio della wedding planner per il piano B

Alle mie coppie dico testualmente:

” A voi non succederà, ma se succede, dobbiamo essere pronti “. Generalmente parliamo della pioggia. Non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma io prendo sempre in considerazione l’idea che

quel giorno possa piovere e che dobbiamo avere di default un piano B ben organizzato ed equivalente, nei limiti del possibile, al piano A.

Ci mettiamo tanto ad immaginare con le coppie come sarà il loro matrimonio nei minimi particolari  e non possiamo permetterci di mandare tutto all’aria per “arrangiarci” come meglio si può qualche ora prima della

realizzazione del progetto. Individuate spazi e criticità e poi  pensate a un progetto alternativo  che resti fedele a progetto principale  e, nel caso lo si debba attuare, non lo faccia rimpiangere alla coppia.

Compito della wp sarà valutare se attuarlo o meno in condizioni di incertezza, e creare una tabella di marcia con i fornitori che non faccia in nessun modo intuire agli invitati il cambio di programma. La programmazione è alla

base di tutto, sempre.

Amate il piano B quanto il piano A, sarà il vostro matrimonio comunque e ne dovrete restare soddisfatti.

Meglio tenerne conto dall’inizio e renderlo fantastico quanto il piano A!

 

P.S. Nei commenti, mi racconteresti qualche situazione che hai vissuto da invitata ad un matrimonio legata a pioggia, vento o altre situazioni avverse?

 

Al prossimo articolo

Melina

 

 

 

 

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Matrimonio in costiera : il mio ultimo shooting.

matrimonio in costiera melina mirenghi

FOTO FRANCESCO MANTINO

Un matrimonio in costiere giovane e colorato.

Sentivo la mancanza di un matrimonio in costiera. Quest’anno la primavera è volata, anzi, ci è stata rubata. Però noi wedding planners, anche se impossibilitate a lavorare nel senso classico del termine, non siamo state con le mani in mano. Ognuna di noi aveva un progetto nel cassetto e, alla ripresa delle attività, ci siamo messe in moto per realizzarli. Il mio progetto è stato, come spesso accade, ispirato dal paesaggio e alla location.

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Il tema viaggi , ora si chiama wanderlust style

 

 

 

Da qualche anno, sempre più spesso, troviamo sul web foto e spunti su matrimoni a tema viaggi.

Spesso, però, il tema viaggi è scelto da coppie che non trovano un tema adatto al proprio matrimonio e ripiegano su questo ( o sul tanto abusato tema fiori ).

Vi dico un segreto: non è necessario avere un tema per il matrimonio!!! 🙂

Il matrimonio deve avere uno stile definito, un mood, una ispirazione , ma non necessariamente un tema.

Anche perchè non è una festa di compleanno di un seienne.

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Una dimora storica : Casa Colombani a Ferrara

Amo le location/dimora storica e che oggi sono aperte agli eventi e ai matrimoni.

Ve ne mostrerò tante, sia nella nostra Campania che in altre parti d’Italia.

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Il matrimonio ebraico e i suoi rituali.

matrimonio ebraico

Il matrimonio ebraico e i suoi rituali sono, per molti di noi, completamente estranei. Li vediamo nei films, ma non ne conosciamo il significato. Continuiamo il nostro viaggio fra i matrimoni nel mondo .Vedi anche altri articoli https://www.melinamirenghi.it/2020/04/28/matrimoni-nel-mondo-il-matrimonio-cinese/

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